Se dovessi sposarti faresti fare il tuo servizio fotografico a un fotografo pubblicitario? Spero di no…
L’avvento del digitale nella fotografia, come in tutti i settori, ha rivoluzionato i processi, facilitandoli per tanti aspetti e ha permesso a tante persone di avvicinarsi con maggiore facilità a questo fantastico mondo, prima riservato a pochi specializzati nell’utilizzo di complicate attrezzature fotografiche e nelle tecniche di sviluppo e stampa.
La diffusione dei social ha poi permesso a tutti di avere una vetrina, di esibire quello che fino a qualche anno fa avrebbero visto solo amici e conoscenti più stretti.
Ormai siamo in tanti, fotografi intendo, e questo non fa male. Il mercato è vasto e la domanda non manca. Quello che mi chiedo è: siamo sempre coerenti con la nostra predisposizione artistica?
La risposta vi sarà abbastanza chiara e la domanda molto retorica.
Soprattutto nel meridione è molto diffusa la figura del fotografo matrimonialista, evoluzione abbastanza naturale visto che la domanda di servizi fotografici per matrimoni è nettamente più alta di quella di aziende che producono beni e/o servizi.
Ma qualcuno c’è, qualcuno di questi fotografi ha deciso di specializzarsi in fotografia pubblicitaria, che è ben diversa da quella matrimonialista, o reportagista. Non ho detto migliore ma diversa.
È come dire odontoiatra o dentista, entrambi lavorano con i denti ma hanno specializzazioni differenti.
Questo non esclude che un odontoiatra non possa essere anche dentista ma spesso la specializzazione in un singolo settore fa la differenza.
Scegliere un fotografo in base alle proprie esigenze è un concetto che puó sembrare banale ma spesso viene sottovalutato, e l’unico parametro che si prende in considerazione è il costo.
Appunto, il “costo”. Il fotografo pubblicitario per un’azienda dovrebbe essere un investimento, non un costo: grazie alle sue immagini dovrai vendere i tuoi prodotti.
Una foto non è mai “solo una foto”, o almeno dovrebbe essere così.
È importante scegliere bene il proprio fotografo, e non è vero che al nord sono più bravi.
A presto
SB